Il primo riferimento ai "3 veleni" lo troviamo in un motto: “Wing Chun Som Dook, Tan Boang Fook”, che significa: "I 3 veleni del Wing Chun sono Tan, Boang e Fook".
Nello studio delle forme, il concetto lo troviamo nella Siu Lim Tao nella sequenza Som Bai Fut (Tan, Fook e Woo). In questa sequenza infatti sono presenti i 3 veleni; il Tan, il Fook e il Woo al posto del Boang perchè fa parte della stessa "famiglia" (c'è un motivo per cui nella sequenza è stato messo il Woo Sau e non il Boang Sau, ma se ne può parlare in seguito).
Cosa sono i 3 veleni? Semplicemente un raggruppamento per tipologia delle tecniche del Wing Chun. A volte si usa il termine "3 semi del Wing Chun" o "3 famiglie". E' usato il termine "veleno" semplicemente perchè si vuol tenere a mente che si sta facendo un'arte marziale. Abbiamo quindi 3 "famiglie/tipologie" di tecniche: quelle Tan, quelle Fook e quelle Boang.
Nello studio delle forme, il concetto lo troviamo nella Siu Lim Tao nella sequenza Som Bai Fut (Tan, Fook e Woo). In questa sequenza infatti sono presenti i 3 veleni; il Tan, il Fook e il Woo al posto del Boang perchè fa parte della stessa "famiglia" (c'è un motivo per cui nella sequenza è stato messo il Woo Sau e non il Boang Sau, ma se ne può parlare in seguito).
Cosa sono i 3 veleni? Semplicemente un raggruppamento per tipologia delle tecniche del Wing Chun. A volte si usa il termine "3 semi del Wing Chun" o "3 famiglie". E' usato il termine "veleno" semplicemente perchè si vuol tenere a mente che si sta facendo un'arte marziale. Abbiamo quindi 3 "famiglie/tipologie" di tecniche: quelle Tan, quelle Fook e quelle Boang.
Cos'hanno in comune le tecniche della stessa famiglia? La zona di contatto con le "armi" avversarie. Tutte le tecniche della famiglia Tan avranno come zona di contatto il braccio, o il polso, dalla parte del pollice
e il dorso della mano. Le tecniche della famiglia Fook condivideranno
la zona del palmo e delle dita. Le tecniche della famigila Boang la
parte del braccio in linea con il mignolo.
Con questo concetto, si può catalogare ogni tecnica. Ad esempio:
Con questo concetto, si può catalogare ogni tecnica. Ad esempio:
- Ding Sau, il Ngoy Jut Sau, il Biu Joang sau appartengono alla famiglia Tan;
- Pock Sau e Gum Sau appartengono alla famiglia Fook;
- Biu Sau, Gahng Sau e Woo Sau appartengono alla famiglia Boang.
Questo
concetto può ovviamente essere esteso alle gambe. Sappiamo tutti che
quasi tutte le tecniche delle braccia hanno una corrispondente tecnica
alle gambe. Si ha quindi un Tan Gyeuk, un Fook Gyeuk, un Boang Gyeuk. Ma
anche un Gum gyeuk, Woo gyeuk, Jut gyeuk e così via.
Il concetto dei 3 veleni (o delle 3 famiglie) estesa alle gambe dà la possibilità di comprendere la zona di contatto, e quindi, il modo in cui la tecnica deflette gli attacchi.
Il concetto dei 3 veleni (o delle 3 famiglie) estesa alle gambe dà la possibilità di comprendere la zona di contatto, e quindi, il modo in cui la tecnica deflette gli attacchi.
Abbiamo
quindi che le tecniche Tan avranno la zona di contatto all'esterno del
ginocchio-stinco-caviglia, le tecniche Fook l'interno del
ginocchio/stinco/caviglia/piede e le tecniche Boang la parte frontale
della tibia.
Tante
tecniche quindi, fanno riferimento sempre allo stesso concetto. Se il
concetto è compreso la singola tecnica è maggiormente compresa.
Perchè
è importante? Perchè le specifiche tecniche hanno importanza all'inizio
dell'apprendimento. Quando "da grandi" il sistema sarà stato
completamente interiorizzato, si raggiungerà quello che è definito "non
classical stage" o "stage di improvvisazione". E' quel livello in cui
sembra che il praticante non faccia alcuna "tecnica standard". Si muove
in modo strano. In quel momento, il praticante non esegue infatti alcuna
tecnica. I suoi movimenti seguono semplicemente i principi. All'esterno
potrebbe non essere possibile riconoscere la "tecnica Tan Sau", ma
sicuramente si riconoscerà un movimento della "famiglia Tan".
Vito Armenise